I risvegli notturni affliggono tantissime persone. Eliminando la causa, per fortuna, si può tornare a dormire serenamente.
Affrontare una giornata di lavoro senza aver dormito a sufficienza è una vera tortura. Purtroppo, sempre più persone si stanno trovando in questa situazione. I problemi legati al sonno non riguardano solo la fase dell’addormentamento. C’è chi, nonostante non faccia fatica a cadere tra le braccia di Morfeo, continua a svegliarsi nel cuore della notte.
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Il risultato è un riposo interrotto e incapace di regalare le giuste energie all’organismo. Dietro a questo fenomeno, ci sono delle cause ben precise che, con qualche piccolo accorgimento, possono essere eliminate efficacemente.
Come contrastare i risvegli notturni: attenzione a questi fattori
Il sonno permette alla mente e al corpo di riposarsi. Secondo gli esperti, una persona giovane e in buona salute dovrebbe dormire tra le 7 e le 9 ore a notte. L’insonnia, purtroppo, è un problema sempre più diffuso tra la popolazione. Ne soffrono anche tanti adolescenti e può incidere pesantemente sulla vita quotidiana.
Questo fenomeno non si manifesta solo nelle prime fasi del sonno. Alcuni individui si addormentano subito, ma non riescono a essere costanti durante la notte. Non fanno altro che svegliarsi e rigirarsi nel letto. Un riposo così frammentato è inefficace. Si rischia di andare incontro a una stanchezza cronica indomabile.
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Ecco quali sono le cause principali:
- Stress e ansia: preoccupazioni e pensieri negativi possono influire sul normale ciclo del sonno. Non è insolito che lo stress si ripercuota anche sulla qualità del sonno. In questo caso, si potrebbe provare a utilizzare qualche tecnica di rilassamento. Anche alcune tisane, come la camomilla e la valeriana, possono rivelarsi utili
- L’assunzione di alcool e caffeina: queste sostanze non andrebbero mai consumate prima di andare a dormire. C’è chi afferma di non sopportare neanche una tazza di caffè
- Usare il cellulare a letto: i dispositivi elettronici, come smartphone, tablet e pc portatili, dovrebbero rimanere fuori dalla camera da letto a causa dell’emissione della luce blu. Quest’ultima può ridurre notevolmente i livelli di melatonina
- Luci accese: si tratta di un fattore esterno spesso trascurato. La luce proveniente dall’esterno o dalla TV accesa possono interferire significativamente. È preferibile abbassare tutte le serrande e spegnere la televisione
- Assunzione di alcuni farmaci: ci sono delle terapie che, come effetto collaterale, hanno proprio l’insonnia. È fondamentale non interrompere spontaneamente la cura, ma rivolgersi al proprio medico. Potrebbero esserci delle alternative in grado di risolvere il problema
- Partner che russa: dormire accanto a una persona che ha questo problema non è facile. Il rumore continuo può influire sulla continuità del sonno