Lo scorso 24 dicembre è stato aperto il Giubileo 2025, ma in questi giorni i fedeli di tutto il mondo sono in ansia per gli eventi futuri: il rischio è tanto.
L’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro, avvenuta durante la Vigilia di Natale, è stato il momento simbolico in cui è stato segnato l’inizio dell’anno giubilare. È la prima volta dal 2000, visto che questo è un evento che viene realizzato ogni 25 anni. La conclusione è prevista per il 6 gennaio 2026 e durante tutto questo periodo i fedeli avranno modo di partecipare a numerosi eventi religiosi e culturali.
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Per poter partecipare a uno degli eventi previsti per l’anno gibilare, bisognerà prenotarsi con largo anticipo. La prima cosa da fare è richiedere la Carta del Pellegrino, si tratta di un documento digitale gratuito e nominativo che servirà per prenotare. È una carta che dà diritto anche a sconti sugli alloggi, trasporti, eventi culturali e ristorazione. Nonostante milioni di fedeli non vedano l’ora di prendere parte a uno di questi incontri, in tanti temono che gli eventi del Giubileo 2025 siano a rischio.
Giubileo 2025, gli eventi dell’Anno Santo rischiano di saltare
A due mesi dall’apertura della Porta Santa, i fedeli di tutto il mondo negli ultimi giorni sono visibilmente preoccupati per le condizioni di salute di Papa Francesco. Il Pontefice è ricoverato all’Ospedale Gemelli di Roma da venerdì 14 febbraio a causa del peggioramento della bronchite ed è stato costretto a cambiare terapia e a rimanere sotto osservazione medica per alcuni giorni.
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Gli accertamenti effettuati in ospedale nei giorni scorsi hanno dimostrato che il Papa ha un’infezione polimicrobica delle vie respiratorie che ha costretto i medici a cambiare la terapia, come ha spiegato una nota della Santa Sede. È un quadro clinico complesso, che si è dimostrato molto più serio e preoccupante rispetto alla bronchite di cui si era parlato all’inizio e per questo motivo tantissimi sono in ansia per il Santo Padre.
Vista la situazione, Bergoglio rimarrà per qualche altro giorno in ospedale a curarsi ed è stato comunicato, sempre tramite una nota, che dovrà saltare l’attività giubilare dei prossimi giorni. Alcuni appuntamenti sono stati già annullati, compresa la visita a Cinecittà con gli artisti. Per il momento, gli altri impegni del Pontefice sono rimasti in calendario, ma in tanti temono che nei prossimi mesi ci potrebbero essere altri eventi annullati. Il recupero potrebbe richiedere più tempo e necessitare di una supervisione medica costante.
Papa Francesco, che cos’è l’infezione polimicrobica delle vie respiratorie
L’infezione polimicrobica delle vie respiratorie è un tipo di infezione causata dalla presenza contemporanea di diversi microrganismi, può ostacolare la risposta al trattamento e richiedere un monitoraggio medico ancora più rigoroso. A differenza delle infezioni causate da un singolo microrganismo, le infezioni polimicrobiche presentano una sfida terapeutica più importante, poiché richiedono trattamenti specifici per affrontare ciascun agente patogeno coinvolto.
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Questo genere di infezioni è più comune nelle persone con un sistema immunitario indebolito, come appunto gli anziani o coloro che soffrono di malattie croniche. Nel caso specifico di Papa Francesco, diversi fattori rendono la sua situazione delicata: l’età avanzata, che incide sulla risposta immunitaria; una storia di malattie respiratorie, incluso il precedente episodio di bronchite; e un aumento del rischio di gravi complicazioni, come insufficienza respiratoria o sepsi.