Distanza di sicurezza non rispettata? Può arrivare una multa di oltre 100mila euro

Poche altre volte si è vista una sanzione di questo tipo, e tutto è legato al non avere osservato le norme in materia di distanza di sicurezza. È una maxi stangata.

La sicurezza stradale è più che mai al centro delle discussioni pubbliche, dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada e tutte le conseguenze che ciò ha comportato. Infatti sono entrate in vigore delle norme molto più stringenti. Ma delle statistiche diffuse da qualche giorno hanno confermato come la severità stia facendo ottenere i risultati sperati. Lo scopo dell’incremento delle sanzioni in termini sia di provvedimenti che di sanzioni previste era quello di far diminuire gli episodi di incidenti.

Veicoli che procedono in autostrada
Distanza di sicurezza non rispettata? Può arrivare una multa di oltre 100mila euro – piemontenews.it

La cosa sta effettivamente riuscendo. Si riscontra una diminuzione del 6% degli incidenti, con un abbassamento anche di 55 vittime di sinistri stradali letali. E si punta a continuare su questa falsariga. Ogni comportamento irresponsabile alla guida che dovesse essere scoperto dai tutori dell’ordine verrà perseguito senza alcuna tolleranza. Questo vale sia per la guida con il telefonino in mano che per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, che rappresentano due delle infrazioni più diffuse. E ce n’è pure un’altra, da inquadrare nel mancato rispetto della cintura di sicurezza. Sono guai enormi per chi non dovesse rispettarla.

Che sanzione per non avere rispettato la distanza di sicurezza

Lo conferma un episodio che ha visto come protagonista in negativo un automobilista svizzero di 58 anni, autore di un comportamento irresponsabile al volante. Questo conducente si è beccato una multa di ben 98.500 franchi svizzeri, equivalenti a circa 105.000 euro, proprio per non aver rispettato la distanza di sicurezza sull’autostrada svizzera A1.

grafico che illustra la distanza di sicurezza
Che sanzione per non avere rispettato la distanza di sicurezza – piemontenews.it

Tale arteria stradale è fondamentale, poiché collega il confine francese presso Ginevra a quello austriaco, attraversando un’area ad alta intensità di traffico. La condotta del guidatore, che si era “attaccato” al veicolo davanti a lui, ha messo in pericolo la sua vita e quella degli altri automobilisti. E ha anche portato a conseguenze legali significative.

Dopo aver presentato ricorso, il Tribunale federale locale ha confermato la sanzione, imponendo ulteriori 13.000 franchi svizzeri (circa 13.800 euro) per le spese processuali. Se però il conducente manterrà una condotta rispettosa delle norme stradali nei prossimi due anni, la sanzione principale potrebbe essere annullata.

Qual è il criterio utilizzato

Come è possibile che una multa raggiunga tali cifre? La risposta risiede nel sistema svizzero di calcolo delle sanzioni, che non è fisso, ma viene determinato in base al reddito del trasgressore. Nel caso in questione, il conducente aveva un reddito annuale di 1,6 milioni di franchi (circa 1,7 milioni di euro).

auto che viaggiano in autostrada
Qual è il criterio utilizzato – piemontenews.it

Ciò significa che la multa è stata calcolata sulla base di 50 redditi giornalieri, pari a 1.970 franchi. Questo approccio mira a garantire che le sanzioni siano proporzionate alla capacità contributiva del trasgressore. In questo modo, una multa di 300 euro potrebbe essere devastante per chi vive con uno stipendio modesto, ma risulterebbe insignificante per chi guadagna milioni.

Non è solo la Svizzera a seguire questo modello di sanzioni personalizzate. Anche la Finlandia ha adottato un approccio simile, come dimostrato da un caso recente in cui un automobilista è stato multato con 121.000 euro per aver superato il limite di velocità di 32 km/h. Anche in questo caso, la cifra della sanzione rifletteva la situazione economica del trasgressore, dimostrando che chi ha un’alta capacità economica può essere colpito in modo significativo da violazioni stradali. A seconda del veicolo guidato è sempre un obbligo rispettare la distanza di sicurezza.

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