Sono stati arrestati i tre autori di una violenta rapina ad un ragazzo colpevole solo di aver aspettato l’ultimo treno per tornare a casa nella stazione di Chivasso (TO), un italiano di 56 anni, un romeno di 29 senza fissa dimora, e un marocchino di 21, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio.
La sera del 18 ottobre scorso, un giovane trentaduenne italiano è in stazione in attesa che arrivi il convoglio, che è in ritardo. Questa è l’occasione per i tre soggetti pregiudicati e già noti alle Forze dell’Ordine, presenti lì in stazione, di dare vita al loro progetto criminoso. Avvicinato il ragazzo e con una scusa lo accerchiano impedendogli qualsiasi movimento, chiedendogli di consegnare immediatamente il cellulare Iphone e tutto il denaro a disposizione. Non soddisfatti del bottino iniziano a colpire ripetutamente il ragazzo con calci e pugni e, trattenendolo per un braccio, lo costringono ad effettuare un prelievo presso lo sportello bancomat presente in stazione, per una somma di 250 euro, mentre uno di loro faceva da palo all’ingresso dello scalo ferroviario.
Approfittando di un momento di distrazione dei tre criminali, il ragazzo tenta, riuscendoci, la fuga correndo lungo la banchina in fondo allo scalo. Successivamente la vittima ha presentato una denuncia alla Polizia Ferroviaria ed il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria compartimentale in collaborazione con gli Agenti del Posto Polfer di Chivasso, avviano delle capillari e scrupolose indagini.
Visionano i filmati estratti dalle telecamere di sorveglianza presenti in stazione, dai quali è chiara tutta la sequenza delle violenza inferta, e stilano un identikit dei tre rei. Durante appositi controlli nella stazione di Chivasso, per reperire informazioni più dettagliate sull’occorso, gli Agenti in abiti civili riconoscono uno tre soggetti identificati nei frames dei video. Dopo un pedinamento, che termina in un esercizio commerciale poco distante, l’uomo si incontra con l’altro complice; a quel punto vengono fermati ed identificati sul posto.
La vittima, recatasi presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria di Chivasso, dopo aver visionato un album fotografico predisposto dal personale Polfer operante, ha riconosciuto i tre soggetti quali autori della rapina da lui subita. Grazie agli elementi raccolti, i tre uomini gravemente indiziati del delitti di sequestro di persona, rapina, violenza privata e lesioni personali, sono stati portati in carcere. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti per reperire il cellulare rubato.
Fonte: Questura di Torino
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