Nell’ambito dei servizi ordinari di presidio e controllo del territorio disposti dal Questore di Torino nelle aree ad alta concentrazione criminale, caratterizzate da condizioni di degrado ed episodi di illegalità, l’attività della Polizia di Stato ha consentito nelle scorse ore l’arresto di due cittadini stranieri dediti al confezionamento ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti del Comm.to Dora Vanchiglia, con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” e delle unità cinofile, notavano in corso Emilia un gruppetto di extracomunitari sospetti, ed in particolare uno di essi che frettolosamente e con circospezione, entrava all’interno di un appartamento ubicato al piano interno cortile.
Gli operatori bussavano alla porta per farsi aprire (la porta di accesso all’appartamento era in ferro ed erano presenti inferriate anche alle finestre lato cortile), ma inutilmente. Nel frattempo, era chiaramente percepibile dall’esterno il ripetuto azionamento delle scarico del water.
Dopo alcuni tentativi di forzare la porta di ingresso, un uomo apriva la porta. Una volta dentro l’appartamento, dove gli occupanti erano due, un cittadino gabonese del 2000 ed un senegalese dell’88, entrambi irregolari sul territorio nazionale, gli agenti si recavano nel bagno e, tramite un ferro ad uncino, riuscivano a recuperare dall’interno del water un calzino: celati al suo interno 129 ovuli termosaldati di forma sferica e rettangolare.
Analisi condotte nei laboratori della scientifica riveleranno trattarsi di 116 grammi di cocaina; inoltre, all’interno dell’appartamento, è stata rinvenuta la somma di denaro di quasi 1000 €. Sequestrati anche 4 cellulari e materiale vario utile al confezionamento delle dosi. I due cittadini stranieri sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Fonte: Questura di Torino
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