La Volante lo rintraccia grazie al segnale GPS e lo arresta
Lunedì pomeriggio gli agenti della Squadra Volante intervengono in via Borgaro dove una donna è appena stata scippata. La vittima è riversa a terra ed è ferita in diversi punti. Racconta agli operatori di essere stata aggredita alle spalle da un uomo che, dopo averla scagliata violentemente a terra, l’ha colpita con calci e pugni al volto e sul corpo. Al termine dell’aggressione, il reo le ha sottratto il cellulare insieme ad una collanina d’oro ed è fuggito.
Dopo aver richiesto l’intervento dei sanitari, i poliziotti cercano di risalire all’uomo grazie alla descrizione fornita da un passante ed al segnale GPS attivo sul telefono della donna. Seguendone in tempo reale gli spostamenti, gli operatori intercettano in via Urbino un soggetto a bordo di una bicicletta che, alla vista della Volante, tenta inizialmente di allontanarsi. Una volta bloccato, l’uomo, un cittadino marocchino di 23 anni, viene perquisito.
Nella tasca del pantalone vengono rinvenuti gli effetti personali della vittima, compreso il cellulare su cui appariva il messaggio di ricerca del dispositivo. In fase di accertamenti è emerso come poco prima di essere fermato, il ventitreenne avesse tentato di vendere la refurtiva ad un suo connazionale, senza successo.
Lo straniero, con numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, è stato arrestato per rapina. Inoltre, è stato denunciato per lesioni e per non aver ottemperato all’obbligo di abbandonare il territorio nazionale, emesso dal Questore di Torino nel mese di febbraio.
A causa delle ferite riportate, la vittima è stata dimessa con una prognosi di 8 giorni.
Fonte:Questura di Torino
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