Martedì sera, ancora un arresto in materia di stupefacenti nel quartiere Barriera Milano; i poliziotti della Volante del Commissariato di zona, transitando in via Palestrina, notano un cittadino straniero fermo davanti alla cancellata dell’androne di casa.
Anche qualche giorno prima lo avevano visto lì, fermo ad attendere qualcuno; la cosa è sospetta e decidono di controllarlo. L’uomo, 37 anni, nato in Gambia, qui regolarmente residente, ha addosso un sacchetto in cellophane: contiene 26 involucri termosaldati di crack, per un peso di 17 grammi.
Dagli accertamenti eseguiti a suo carico, emergono numerosi arresti infraquinquennali per reati inerenti agli stupefacenti; nel recente passato è stato anche sottoposto a misure limitative della libertà personale (divieto di dimora nel comune di Torino, obbligo di presentazione alla P.G., arresti domiciliari).
L’attività di polizia giudiziaria continua con la perquisizione di casa sua, ove viene rinvenuto materiale utile al confezionamento delle dosi, 4200€ in contanti e 12 cellulari; gli agenti estendono il controllo alla cantina, sospettando che la droga possa essere nascosta lì; il loro intuito viene ripagato dal rinvenimento di oltre 2 kg di cocaina e di 2 bilancini di precisione.
Il cittadino straniero è tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Fonte: Questura di Torino
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