L’attività di indagine ha avuto origine a seguito di alcuni gravi incendi avvenuti nel torinese nel 2017 che hanno interessato piattaforme adibite alla selezione dei rifiuti plastici e cartacei provenienti sia dalla raccolta urbana, sia dalle aziende. Nel corso delle investigazioni sono emerse numerose criticità inerenti la gestione dei rifiuti che venivano solo superficialmente selezionati al fine di economizzare sulle corrette procedure, conseguendo così illeciti profitti. Queste condotte, favorite anche alla congiuntura internazionale che vede una saturazione del mercato della carta e della plastica riciclata, hanno determinato il formarsi di imponenti giacenze di materiale negli stabilimenti che sovente, a scopo “liberatorio”, vengono dati alle fiamme.
Nell’ambito di questa inchiesta, diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Gruppo Reati contro l’ambiente e DDA, sono al momento indagate tre persone per i reati di “traffico e gestione illecita di rifiuti” e sono in corso accertamenti presso altre aziende della filiera nazionale del recupero dei rifiuti.
L’attività investigativa rientra nella più ampia e strategica manovra di contrasto messa in campo dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale mirata a contrastare il fenomeno degli incendi di rifiuti attraverso l’individuazione dei traffici illeciti sottesi, che finora ha già portato – in chiave preventiva – anche al sequestro di decine di capannoni adibiti a discarica abusiva in tutto il territorio nazionale.
Fonte: Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale
Leave a Reply