Nei giorni scorsi, personale della Squadra Volante è intervenuto in soccorso di una donna residente nel quartiere Santa Rita; la donna aveva chiesto aiuto al Numero Unico di Emergenza perché violentemente aggredita in casa dal marito.
Gli agenti, intervenuti tempestivamente, fattisi aprire il portone da un condomino, individuavano l’alloggio dal quale erano stati chiamati i soccorsi e rendevano inoffensivo il marito violento che, nonostante si accorgesse dell’intervento della polizia, si stava ancora accanendo contro la donna, vistosamente ferita al capo.
Portata in sicurezza la vittima e fattala medicare dal 118, gli agenti ricostruivano la vicenda: a causa di un litigio sorto per futili motivi nel pomeriggio, l’uomo, un cittadino italiano di circa 50 anni, solito a tenere un comportamento aggressivo e maniacale nei confronti della moglie, aveva perso la pazienza iniziando a malmenarla, dapprima a mani nude, successivamente con una statuetta in coccio, che le aveva spaccato in testa.
La donna, negli scorsi mesi, si era convinta a denunciare alcune violenze che in realtà andavano avanti da anni e che lei, motivata da un forte spirito religioso, aveva sempre taciuto alle forze dell’ordine per il bene della coppia. L’uomo, davanti a i poliziotti, negava inizialmente ogni addebito e diceva che non era assolutamente necessario chiamare l’ambulanza per curare la compagna.
Per lui sono scattate le manette per maltrattamenti in famiglia e la denuncia per minacce ed oltraggio a P.U.
Fonte: Questura di Torino
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