Tre cittadini senegalesi sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato ”Barriera Milano” nei giorni scorsi per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
La scorsa settimana un intervento per schiamazzi notturni in via Spontini/Montanaro si è trasformato in un arresto per detenzione di stupefacente. Il 20enne, con precedenti di Polizia, ha provato ad allontanarsi all’arrivo degli operatori, che hanno immediatamente notato che il giovane aveva portato alla bocca qualcosa, probabilmente droga, come successivamente confermato dagli esami radiologici effettuati all’addome. I poliziotti nelle sue tasche hanno trovato inoltre 530 euro nascosti in un foglio di carta, 2 telefoni cellulari e 1 lametta. I nomi dei clienti erano salvati all’interno della rubrica telefonica del pusher con il nome della via o della macchina utilizzata.
Nella serata di mercoledì gli agenti hanno fermato un trentenne, sempre del Senegal, in via Carmagnola. L’uomo, alla vista dei poliziotti, inizialmente ha provato a nascondersi dietro un auto in sosta ma poi ha intrapreso la fuga a piedi, nel corso della quale, inseguito da un poliziotto, ha lanciato in aria un involucro nel tentativo di disfarsene. Quel pacchetto conteneva 16 involucri di cocaina. Il trentenne si è poi intrufolato all’interno di una stabile dove è stato fermato dagli operatori dopo una breve colluttazione.
L’uomo in possesso di 2 telefoni cellulari e 420 euro di denaro contante si era dichiarato un senza fissa dimora, peccato che dalle foto sul suo telefono cellulare gli agenti sono riusciti a risalire al suo domicilio, all’interno del quale sono stati trovati altri 620 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. Lo straniero, irregolare sul Territorio Nazionale e con precedenti di Polizia, è stato arrestato anche per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e falsa attestazione delle proprie generalità.
Anche in un altro intervento di sabato sera il pusher ha provato a disfarsi di un fazzoletto contenente 16 involucri di cocaina ed eroina. E’ accaduto in corso Giulio Cesare direzione via Ciglia, il giovane è stato notato dai poliziotti mentre cedeva una dose. Questa volta lo straniero, anch’egli un senegalese di 20 anni, con precedenti di Polizia ed un Divieto di dimora nel Comune di Torino, ha fatto scivolare il fazzoletto lentamente per terra, durante la fuga, credendo di passare inosservato. Oltre alle dosi deteneva 130 euro in contanti e 2 telefoni cellulari.
Fonte: Questura di Torino
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